Il progetto della vacanza, oltre ad essere un momento di svago e riposo, vuole
essere un appuntamento con la “normalità” e soprattutto punta a favorire l’acquisizione o il ripristino di funzioni e abilità sopite a causa della malattia. Da qui il titolo del progetto “Passi che trasformano”, “passi” per favorire la crescita e la consapevolezza delle proprie abilità e risorse, “passi” per arrivare ad una migliore qualità della vita e là dove è possibile, all’autonomia. Significa offrire anche alla famiglia la possibilità di prendere una pausa dalla gestione quotidiana del proprio caro con tutto ciò che essa comporta dal punto di vista del carico fisico, ma soprattutto psicologico. Negli ultimi anni si è consolidata la partnership con il CPS di zona 4 ASST Fatebenefratelli Sacco, l’integrazione, la conoscenza reciproca e la condivisione di finalità, hanno permesso di sviluppare progetti condivisi tra cui quello specifico delle vacanze estive per gli utenti. La località individuata per la vacanza è Bormio (Valtellina), nota località montana a 1200 metri di
altitudine, situata nel Parco dello Stelvio. La struttura scelta è l’Hotel Nevada, già noto ai partecipanti sia per l’ottima ricettività che per l’accoglienza e l’ospitalità dei proprietari, grazie ai quali si è creata una relazione di fiducia con gli ospiti. La scelta di strutture alberghiere e non di case “autogestite”, vuole proprio sottolineare la volontà di integrazione nel contesto sociale e di “normalità” del luogo, che vede quindi gli utenti
relazionarsi anche con gli altri ospiti della stessa struttura e conformarsi agli orari e alle regole che vigono in qualsiasi struttura alberghiera e secondariamente favorire la cultura della salute mentale e combatterne lo stigma.
Dal 2016 il progetto ha assunto un respiro più ampio estendendosi, nel mese di Settembre, a una settimana di vacanza al mare in Liguria, così da poter soddisfare le differenti richieste avanzate dagli utenti stessi, che si sono fatti propositori loro stessi e parte attiva del progetto.