L'associazione è formata da utenti, familiari, operatori e cittadini attivi che nel 2006 hanno iniziato un’esperienza del FARE ASSIEME con i servizi territoriali (C.P.S.- Centri Diurni) di alcuni Dipartimenti di Salute Mentale della città di Milano per poi estendersi anche al suo hinterland.
Essa si occupa essenzialmente dell'integrazione delle persone con disabilità,.
In primo luogo hanno attivato gruppi di auto-mutuo-aiuto, portando alla costituzione di spazi di incontro e condivisione dei familiari e degli stessi utenti con i servizi sanitari, ed in secondo luogo diffuso la cultura della solidarietà. L'associazione è convenzionata con il dipartimento di salute mentale dell'Ospedale Santi Paolo e Carlo.
Hanno promosso strategie per favorire processi di empowerment per utenti, familiari e iniziative di sensibilizzazione delle comunità locali.
I gruppi di auto-mutuo-aiuto sono sia per i familiari che per gli stessi utenti. Fare Assieme intende valorizzare la responsabilità personale e il protagonismo di utenti, familiari, operatori in un clima altamente amicale attraverso il racconto di esperienze di sofferenza e vita: saperi da riconoscere e valorizzare.
Si è avuto l'interessamento in merito a iniziative di sensibilizzazione e di contrasto allo stigma e al pregiudizio.
L’Empowerment intende
-- Conferire potere
-- Mettere in grado di...
-- Responsabilizzare
-- Aumentare il proprio potere interno
-- Darsi il permesso
-- Controllare la propria vita
-- Partecipare alle decisioni.
L’auto-mutuo aiuto è un momento di incontro tra persone unite dallo stesso problema per rompere l’isolamento, raccontarsi, scambiarsi informazioni, con l’obbiettivo di riscoprirsi risorsa per sé e l’intera comunità.
Sono state promosse iniziative di sensibilizzazione delle comunità locali. L'associazione possiede 10 laboratori, tra cui: atelier artistico, un gruppo di poesia, un gruppo di lettura, uno per il tempo libero vacanze, computer e coro Susanna. La modalità attraverso cui opera è quella di promuovere l'autonomia sociale delle persone, favorendone l'integrazione sociale e i processi di emancipazione. La modalità con cui operano è fare assieme, cioè attraverso una valorizzazione delle risorse personali e riconoscendo il sapere sperimentale. Gli utenti che collaborano con l'associazione vengono regolarmente retribuiti. Sosteniamo gli utenti e i loro parenti attraverso:
- vicinanza e solidarietà;
- interventi formativi e informativi;
- affiancamento nei rapporti con i servizi sanitari e non.
