La Comunità accoglie fino ad 8 ragazze adolescenti, in età compresa tra i 12 e i 17 anni,
in condizioni psicopatologiche che richiedono trattamenti residenziali
su indicazione dei Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e
dell’Adolescenza del SSN.Le diagnosi cliniche che rappresentano una indicazione elettiva al
ricovero sono rappresentate dai disturbi della condotta alimentare, dai
disturbi di personalità, dalle gravi depressioni e dalle psicosi.L’accesso, la definizione del percorso di cura e le modalità delle
dimissioni vengono condivise con i Servizi invianti ed i Caregivers in
un approccio di “rete”. Il modello teorico di riferimento è quello della psichiatria psicodinamica,
nel quale la lettura delle complesse dinamiche psicopatologiche del
singolo e del gruppo orientano sia la definizione dei progetti
terapeutici, sia l’intervento nella quotidianità. L’intervento è finalizzato a riattivare il processo evolutivo
compromesso dalla malattia e a costruire col paziente la propria
originale individualità. Per ogni paziente è attivata una cartella
clinica secondo i modelli accreditati dall’azienda ospedaliera.Ad ogni paziente è assicurata l’assistenza medica generale con accesso ai necessari percorsi di diagnostica e cura ospedaliera.La Comunità mette a punto progetti di cura attraverso
interventi intensivi ed integrati, articolati tra l’interno e l’esterno
della struttura, estesi al contesto di vita dell’adolescente. Con
riferimento alle disposizioni di legge per ogni paziente viene definito e
periodicamente rimodulato un Progetto Terapeutico Riabilitativo personalizzato (PTRP).Il progetto terapeutico con riferimento al profilo funzionale, alle
complesse dinamiche psicopatologiche, ai bisogni, alle fragilità ed ai
punti di forza delle singole pazienti, può prevedere in diverse
articolazioni:
• psicoterapie individuali e di gruppo
• terapie farmacologiche
• interventi educativi
• laboratori di attività artistico-espressive, occupazionali
• interventi di supporto psicologico al nucleo familiare
• interventi di supporto all’integrazione scolastica.
L’efficacia del percorso di cura è sorvegliato dalla regolare rivalutazione delle criticità cliniche.
Durante la permanenza in comunità le pazienti vengono sostenute in tutti gli aspetti della loro vita, dalla formazione scolastica al tempo libero, al fine di promuoverne una vita piena ed in armonia col tessuto sociale.
Il gruppo di lavoro è costituito dalle seguenti figure professionali:
Neuropsichiatra Infantile
Psicologo
Infermiere
Educatori.
Gli operatori sono supportati da una costante formazione in itinere e da supervisoni cliniche con riferimento ai singoli casi e alla conduzione della struttura.La comunità è un luogo di cura e di crescita e in quanto tale è un luogo di passaggio.
La dimissione pur non essendo vincolata al compimento
dei 18 anni ma alla evoluzione del quadro clinico, abitualmente si
conclude alla fine dell’età adolescenziale. La dimissione, se
necessario, avviene in forma “assistita” verso programmi di cura in
altri regimi assistenziali presso le strutture di Neuropsichiatria
dell’Infanzia e dell’Adolescenza o di Psichiatria dell’adulto.