Progetti di Residenzialità Leggera 'Aquilone' e 'Clessidra'
Progetti di Residenzialità Leggera 'Aquilone' e 'Clessidra'
Inserimento abitativo
Appartamenti sul territorio milanese
I programmi di Residenzialità Leggera si attuano all’interno di una rete di abitazioni collocate nel contesto sociale urbano. Accolgono soggetti che, dopo un percorso riabilitativo di salute mentale, hanno recuperato una buona competenza relazionale e un grado di autonomia tali da consentire un recupero sociale, abitativo e lavorativo.
Ogni appartamento è autogestito dai pazienti con il sostegno di una équipe di operatori che garantiscono una costante presenza e supervisione sul buon andamento della convivenza e sulla gestione della casa, e favoriscono l’integrazione con il contesto sociale. Il primo progetto di RL della Fondazione Aiutiamoli Onlus è nato nel 2008 in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale dell’A.O. Fatebenefratelli, l’Ass. Cascina Verde Spes., la ASL di Milano e il Comune di Milano. Si articola su tre appartamenti, situati in zone centrali della città di Milano per un totale di 14 utenti. La vita nei tre appartamenti è supervisionata e sostenuta da 10 operatori professionali che a turno garantiscono una presenza giornaliera di 4 ore, sei giorni su sette. Ogni utente ha un operatore di riferimento che elabora con lui il Progetto Terapeutico Riabilitativo individualizzato, dove sono evidenziati gli obiettivi a breve, medio e lungo termine e
verificati ogni sei mesi. Ogni utente si misura con le incombenze quotidiane, con la costruzione o ri-costruzione di un modo di affrontare l’esistenza , comprendendo i propri bisogni e le esigenze altrui. L’equipe del programma “Clessidra” lavora a stretto contatto con i servizi territoriali di salute mentale della città di Milano.
Nel giugno 2010 nasce il Programma di Residenzialità Leggera “Aquilone”, realizzato dalla Fondazione Aiutiamoli Onlus in convenzione con l’ASL di Milano e con il Comune di Milano e destinato all’accoglienza nelle unità abitative di 8 persone. Le strutture a disposizione sono 5 monolocali situati nella stessa palazzina e un appartamento per 3 utenti. L’equipe di lavoro è composta di 5 operatori professionali.
Oggi l’ATS Città Metropolitana di Milano eroga una quota sanitaria per i costi relativi alla cura degli utenti inseriti nei progetti di Residenzialità Leggera mentre il Comune eroga una quota sociale a copertura di vitto e alloggio. In base alla situazione economica dell’utente può essere chiesta una quota di compartecipazione mentre in casi di indigenza il Comune elargisce una quota aggiuntiva per le spese personali.
A CHI E’ RIVOLTO
La Residenzialità Leggera offre l’opportunità di una “autonomia sostenuta”: un intervento
residenziale rivolto a persone adulte dai 18 ai 55 anni, con problemi psichici di media gravità, seguite e inviate dai Centri Psicosociali di zona (CPS), che abbiano recuperato una buona competenza relazionale e autonomia sociale, abitativa e lavorativa. 
Ogni appartamento è autogestito dai pazienti con il sostegno di una équipe di operatori che garantiscono una costante presenza e supervisione sul buon andamento della convivenza e sulla gestione della casa oltre che favorire l’integrazione con il contesto sociale.
MODALITA’ DI ACCESSO
Per poter accedere agli appartamenti di Residenzialità Leggera è necessario rivolgersi al proprio CPS (Centro Psicosociale) di riferimento che stila insieme alla persona un Piano Terapeutico Individuale. Per entrare negli appartamenti è inoltre necessario ricevere l’autorizzazione dalla ATS. 
Responsabile Sanitario: Dott. Serafino Tutino per il Progetto Clessidra e Dott. Massimiliano Soldati per il Progetto Aquilone. 
Si rivolge a
Utenti con disagio mentale
Modalità di accesso
CPS
Costo
Co-partecipazione dell'utente alla quota sociale (quando prevista dalla commissione comunale)
Progetti:

Progetti di Residenzialità Leggera 'Aquilone' e 'Clessidra'

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